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BIMILLENARIO PLINIANO

Celebrazioni per i Duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio

Nella convinzione del ruolo essenziale ricoperto dalle Istituzioni e associazioni culturali del territorio lombardo quali custodi e promotori del valore storico dall’opera dei Plinii, su iniziativa di Fondazione Alessandro Volta e di Accademia Pliniana, è stato costituito a inizio 2022 il Comitato Locale per le Celebrazioni del Bimillenario Pliniano al fine di commemorare nel corso del biennio 2023-2024 i duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio. Il Comitato vede come membri fondatori, oltre a Fondazione Volta e Accademia Pliniana, Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Como, Camera di Commercio di Como e Lecco, Università degli Studi dell’Insubria di Como e Varese. Le celebrazioni pliniane si stanno giovando inoltre della vasta e convinta partecipazione delle più rilevanti associazioni culturali della città e del territorio lariano fra cui il Teatro Sociale di Como con la Società Palchettisti e AsLiCo, la Società Archeologica Comense, Villa Carlotta, Parolario, il Museo della Seta, l’Ass. Villa del Grumello, Sentiero dei Sogni, Famiglia Comasca, gli Amici dei Musei, ComoArte, AICC Delegazione di Como, il Rotary Club Baradello, la Società Storica Comense, Lake Como Design Festival, Miniartextil, Clio Circolo dei Lettori, A Due Voci, il Club filatelico, Bellezze interiori, Slow Lake Como, gli ex Alunni del Liceo Volta e del Setificio e molti altri.

Con Decreto Ministeriale del 20 febbraio 2023, n. 87, il Ministero della Cultura ha istituito il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bimillenario con il compito di programmare, promuovere e curare al meglio lo svolgimento delle manifestazioni. Il Comitato Nazionale, con base a Como, è forte della partecipazione di alcune fra le maggiori autorità culturali del nostro Paese provenienti dalla Accademia Nazionale delle Scienze di Roma, dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, dal Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche Università Federico II di Napoli, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dalle Università Statali della Calabria e di Pavia. A queste si aggiungono, naturalmente, i membri fondatori del Comitato Locale.

Poche iniziative nel nostro territorio, in passato, hanno riscosso una tale unanimità d’intenti e ciò va soprattutto ascritto all’interesse che Plinio riesce tuttora a suscitare negli spiriti curiosi e aperti come si stanno dimostrando gli abitanti del Lario.

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Le celebrazioni culmineranno nel maggio-agosto 2024 con una esposizione a San Pietro in Atrio e al Palazzo del Broletto di Como e con la pubblicazione di una nuova traduzione della Naturalis Historia in formato economico.

La vasta eredità trasmessaci da Plinio ha per secoli influito grandemente sullo sviluppo della Cultura europea, permanendo quale alta testimonianza di genuino spirito critico non meno che nell’esempio straordinario della sua vita e della sua morte al servizio dell’utile pubblico e della conoscenza. Se la maggior parte delle sue opere è andata purtroppo perduta, il suo afflato enciclopedico emerge incontestabilmente dall’unico suo lavoro rimastoci, la Naturalis Historia, ancora oggi oggetto di appassionati studi a livello internazionale.
In un tempo in cui si ripropone all'attenzione universale la necessità di una più approfondita e partecipata consapevolezza scientifica e storica, il lascito pliniano torna incontestabilmente ad acquistare nuovo rilievo. È per tali motivi che riteniamo esso meriti di essere al centro di una rievocazione di ampio respiro, non solo locale.