Eventi

PLINIO ILLUSTRATO

Conferenza del prof. Paolo Moreno, UniRomaTre

La Conferenza ha esaminato il cruciale contributo fornito dall’opera di Plinio il Vecchio alla comprensione e al godimento contemporanei della bellezza classica. Illustrando alcune opere d’arte ricordate dall’augusto cittadino comense, il Professor Moreno ha condotto il vasto pubblico in una “avventura iconografica” nella quale la Naturalis Historia è tornata a illuminare originali greci e repliche romane, al fondamento non solo dell'Arte antica ma anche della nostra attuale percezione del bello.
L'evento è nato dall'iniziativa della Accademia Pliniana e della Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon, con il Patrocinio del Comune di Como, promossa con il Museo Archeologico Paolo Giovio, la Società Archeologica Comense, l’Accademia di Belle Arti A. Galli, gli Amici dei Musei, l’Associazione Chiave di Volta, l’Associazione ex-Alunni Liceo A. Volta, l’Associazione ex Alunni Liceo T. Gallio, l’Associazione G. Carducci, l’Associazione Italiana Cultura Classica, e con l’amichevole partecipazione dell’Associazione Archeologica Ticinese, dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (delegazione della Svizzera Italiana) e del Circolo Numismatico Ticinese.

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Allievo di Doro Levi alla Scuola Archeologica Italiana di Atene e di Ranuccio Bianchi Bandinelli alla Scuola Nazionale di Archeologia, Paolo Moreno è stato Direttore dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Bari, poi ordinario di Storia dell’arte antica presso l’Università La Sapienza, dal 1992 titolare (ora emerito) di Archeologia e storia dell’arte greca e romana all’Università Roma Tre. Già Redattore dell’Enciclopedia dell’Arte antica classica e orientale, ha collaborato al Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, a The Dictionary of Art e al Künstlerlexikon der Antike. Premio Tarquinia-Cardarelli nel 2004, per aver aperto “un nuovo corso nella storia dell’arte antica”, Paolo Moreno estende ai monumenti antichi il linguaggio maturato dagli storici dell’arte su opere a noi più vicine. La coincidenza tra gli originali riapparsi attraverso scavi, scoperte subacquee, ricomposizione di frammenti, valorizzazione di capolavori misconosciuti, e le repliche già presenti nei musei lo induce a non abbandonare la restituzione attraverso le copie, bensì a incrementarla quando manchi l’archetipo ellenico. www.paolomoreno.com

Tra le numerose pubblicazioni del Prof. Paolo Moreno:
• Visibile nascosto: i Dioscuri del Quirinale copie da Fidia e Prassitele I, in Numismatica e Antichità Classiche, 42, Quaderni Ticinesi, 2013;
• Cleopatra Capitolina, Editinera, Messina, Roma, 2009;
• La bellezza classica, Guida al piacere dell’antico, Allemandi, Torino, 2008;
• Alessandro Magno, Immagini come storia, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, 2004;
• Il genio differente, Alla scoperta della maniera antica, Electa, Milano, 2002;
• I Bronzi di Riace, Il Maestro di Olimpia e i Sette a Tebe, Electa, Milano, 2002;
• Apelle, La Battaglia di Alessandro, Skira, Milano, 2000;
• Sabato in museo, Letture di arte ellenistica e romana, Electa, Milano, 1999.

Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon
La Fondazione è stata istituita nel 1997 in occasione del ventesimo anniversario della morte di Carlo Leone Montandon, per volere della figlia, Signora Mariena Mondelli Montandon. In onore di quest’ultima, scomparsa il 6 ottobre 2003, la Fondazione ha assunto il nome di “Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon”. La Fondazione ha la propria sede a Sierre, nel Cantone Vallese in Svizzera. Pur intendendo rivolgere la propria attenzione a tutti i Paesi indistintamente, la Fondazione intrattiene un rapporto privilegiato con l’Italia, ove Carlo Leone Montandon e sua figlia Mariena hanno vissuto e operato. I progetti già intrapresi, come quelli ancora da ipotizzare, confidano di contribuire allo sviluppo di ampi settori della società. Perché non esiste conoscenza senza curiosità e non esiste ambito di conoscenza che l’uomo non possa indagare e approfondire con esiti talvolta sorprendenti, capaci di inaugurare percorsi alternativi, fertili di ricadute positive anche da un punto di vista materiale. www.fcmm.org

Fra le pubblicazioni della Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon:
• Alberto Rovi, Paolo Vanoli, Santa Cecilia a Como, NodoLibri, Como, 2008;
• Mario Di Salvo, Le Croci Etiopiche. Il segno della fede: evoluzione e forma, Skira, Milano, 2006;
• Stanislaw Chojnacki, Ethiopian Crosses. A Cultural History and Chronology, Skira, Milano, 2006;
• Mariena Mondelli Montandon, La Leggenda della Regina di Saba, Como, 2004;
• Stanislaw Chojnacki, Ethiopian Icons, Skira, Milano, 2000;
• Mario Di Salvo, Chiese d’Etiopia. Il Monastero di Narga Sellase, Skira, Milano, 1999.

Fra i Quaderni della Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon:
• Enea sulle rive del Lario, NodoLibri, Como, 2012;
• Le Case per artisti sull’Isola Comacina, NodoLibri, Como, 2010;
• Dal Libro etiopico dei Miracoli di Maria, NodoLibri, Como, 2007;
• Il campanile di Ossuccio e la chiesa di Santa Maria Maddalena, NodoLibri, Como, 2007;
• Exploration et documentation des pétroglyphes du Ladakh 1996-2006, NodoLibri, Como, 2007;
• Il restauro della II Cappella del Sacro Monte di Ossuccio, NodoLibri, Como, 2007;
• La chiesa di San Giacomo a Spurano di Ossuccio e i suoi restauri, NodoLibri, Como, 2004;